Israele e Hamas potrebbero raggiungere un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi entro una o due settimane. Lo ha dichiarato un alto funzionario israeliano a Reuters, precisando però che non si prevede che possa succedere in un giorno.
La dichiarazione arriva durante la visita del premier Benjamin Netanyahu a Washington, che finora non ha prodotto annunci concreti. Secondo la fonte israeliana, le trattative stanno procedendo ma richiedono ancora tempo per essere finalizzate.
Tregua di 60 giorni in discussione
Se le due parti dovessero accettare una tregua di 60 giorni, Israele userebbe quel tempo per offrire un cessate il fuoco permanente. Tuttavia, questa proposta richiederebbe il disarmo completo del gruppo militante palestinese Hamas.
Nel caso in cui Hamas dovesse rifiutare le condizioni israeliane, "procederemo" con le operazioni militari, ha sottolineato il funzionario. La posizione di Israele rimane quindi legata al disarmo del movimento palestinese come condizione per una pace duratura.
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.