Рубио против Ван И: первый дипломатический совет США-Китай

upday.com 5 часы назад

L'incontro tra il segretario di Stato americano Marco Rubio e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi a Kuala Lumpur rappresenta il primo confronto diplomatico di alto livello dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. I due leader discuteranno delle principali divergenze bilaterali che caratterizzano i rapporti tra le due superpotenze.

Al centro del dialogo ci saranno la guerra commerciale, la questione di Taiwan, le tensioni nel Mar Cinese Meridionale e le dispute nel settore dell'alta tecnologia. Rubio, noto per le sue posizioni dure contro Pechino, compie la sua prima visita in Asia da quando ha assunto l'incarico a gennaio.

Wang Yi attacca i dazi americani

Il ministro cinese Wang Yi ha lanciato dure critiche contro la politica commerciale statunitense durante gli incontri con i suoi omologhi del Sud-est asiatico. "Gli Stati Uniti stanno abusando dei dazi, minando il sistema di libero scambio e compromettendo la stabilità della catena di approvvigionamento globale", ha denunciato Wang durante un incontro con il ministro thailandese Maris Sangiampongsa.

"Sono fiducioso che il Sud-est asiatico resisterà all'unilateralismo e alle prepotenze", ha aggiunto il capo della diplomazia cinese. Durante un altro incontro con l'omologo cambogiano Prak Sokhonn, Wang ha accusato Washington di "privare" la regione del suo "legittimo diritto allo sviluppo".

Taiwan al centro delle tensioni

La questione di Taiwan rimane uno dei principali punti di scontro tra Cina e Stati Uniti. Pechino sottopone l'isola a continue pressioni militari ed economiche, affermando di voler "unificare" Taiwan con il resto del territorio cinese anche con la forza se necessario.

Gli Stati Uniti, dal canto loro, rappresentano il principale fornitore di armi per Taiwan. A fine maggio, il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha accusato la Cina di prepararsi "a usare potenzialmente la forza militare per alterare l'equilibrio di potere" nella regione, sostenendo che Pechino si sta "addestrando ogni giorno" per invadere Taiwan.

Scontro diplomatico sul Mar Cinese

I diplomatici cinesi hanno risposto alle accuse americane criticando gli Stati Uniti per aver usato la questione di Taiwan per "contenere la Cina". Hanno inoltre invitato Washington a non "scherzare col fuoco" su questo tema sensibile.

Un altro argomento di discussione riguarderà le azioni di Pechino nel Mar Cinese Meridionale, considerate "provocatorie" da Washington. Su questi isolotti contesi avanzano rivendicazioni di sovranità anche altri stati costieri come Filippine, Vietnam, Malesia e Brunei.

Nonostante le tensioni, Rubio ha assicurato che gli Stati Uniti "non hanno alcuna intenzione di abbandonare" la regione Asia-Pacifico, anche se i dazi americani continuano a preoccupare i Paesi dell'area.

(AGI/AFP) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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