Zelensky rifiuta le garanzie USA: Vuole 30-50 anni, non 15

upday.com 3 часы назад
Trump e Zelensky si stringono la mano dopo l'incontro a Mar-a-Lago sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina (Immagine simbolica) (Photo by Joe Raedle/Getty Images) Getty Images

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto come insufficienti le garanzie di sicurezza offerte dagli Stati Uniti. Dopo l'incontro domenicale con Donald Trump in Florida, Zelensky ha dichiarato che i 15 anni proposti da Washington non bastano per garantire una pace duratura. L'Ucraina chiede invece impegni di sicurezza per 30, 40 o persino 50 anni.

Il colloquio a Mar-a-Lago ha portato progressi concreti: il piano di pace americano in 20 punti è completato al 90%, ma restano due nodi critici. La gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia e la questione dei territori controllati dalla Russia rimangono irrisolti.

In un incontro digitale con i giornalisti, Zelensky ha spiegato la sua posizione: «Ho discusso questa questione con il presidente Trump. Gli ho detto che siamo in guerra da quasi 15 anni. Ecco perché vorrei che le garanzie di sicurezza restassero in vigore più a lungo.» Il presidente ucraino ha poi aggiunto: «Gli ho detto che dovremmo considerare la possibilità di garanzie per 30, 40 o 50 anni. Sarebbe una decisione storica del presidente Trump.»

Trump ha risposto che valuterà la richiesta. Le garanzie attualmente previste nei documenti prevedono un periodo di 15 anni, con possibilità di estensione.

Il nodo della legge marziale

Zelensky ha collegato direttamente la fine della legge marziale alla conclusione del conflitto. «Vogliamo tutti che la guerra finisca e così la legge marziale. Ma la legge marziale può finire solo quando abbiamo garanzie di sicurezza», ha dichiarato. Secondo il presidente ucraino, solo garanzie solide possono segnalare definitivamente la fine della guerra.

La posizione del Cremlino

Mentre Washington e Kiev discutono di garanzie, il Cremlino ha ribadito le sue condizioni. Il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov ha confermato che Mosca chiede il ritiro completo delle forze armate ucraine dal Donbass, oltre i confini amministrativi delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk. La Russia valuta la fine del conflitto in base al raggiungimento dei suoi obiettivi.

Vertice a Parigi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un incontro della "Coalizione dei volenterosi" a Parigi per inizio gennaio. L'obiettivo è definire i contributi concreti di ciascun paese alle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Zelensky ha anche proposto un meeting a Kiev nei prossimi giorni, con la partecipazione di consiglieri americani ed europei.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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