Volvo Cars ha registrato una perdita netta di 8,1 miliardi di corone svedesi nel secondo trimestre, equivalenti a 720 milioni di euro. Il risultato rappresenta un drastico peggioramento rispetto all'utile netto di 5,7 miliardi di corone dello stesso periodo dell'anno precedente.
La casa automobilistica svedese ha attribuito questa performance negativa a una forte svalutazione annunciata all'inizio della settimana. Secondo quanto dichiarato dall'azienda, la perdita riflette l'impatto dei dazi doganali negli Stati Uniti e il ritardo nel lancio di un modello.
Fatturato in calo dell'otto per cento
Anche il fatturato ha subito una contrazione significativa, diminuendo dell'otto per cento rispetto al secondo trimestre dell'anno precedente. I ricavi si sono attestati a 93,5 miliardi di corone svedesi, equivalenti a 8,3 miliardi di euro.
La situazione di Volvo Cars evidenzia le difficoltà che stanno attraversando molte case automobilistiche nel mercato globale. I dazi commerciali e i ritardi nella produzione rappresentano sfide crescenti per il settore automotive.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
