L'opposizione chiede dimissioni del Garante Privacy dopo visita a FdI

upday.com 2 часы назад
Un edificio istituzionale italiano simboleggia il dibattito sulla governance delle autorità di garanzia. (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

L'opposizione italiana chiede le dimissioni immediate dell'intero consiglio del Garante della Privacy. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte hanno lanciato l'attacco dopo che il programma investigativo "Report" ha rivelato una visita di un membro dell'Autorità, Agostino Ghiglia, alla sede di Fratelli d'Italia il giorno prima dell'emissione di una multa di 150.000 euro contro la trasmissione RAI.

Schlein ha dichiarato a "Report": «Sta emergendo un quadro grave e desolante sulle modalità di gestione dell'Autorità Garante per la Privacy che rende necessario un segnale forte di discontinuità. Penso che non ci sia alternativa alle dimissioni dell'intero consiglio.» La leader del PD ha denunciato «un sistema gestionale opaco, caratterizzato da numerosi conflitti di interesse e da una forte permeabilità alla politica».

La Premier Giorgia Meloni ha respinto le accuse all'aeroporto di Fiumicino prima di partire per Bari. «L'autorità è eletta dal Parlamento, non abbiamo competenza sulla possibilità di azzerare l'autorità», ha affermato Meloni. Ha poi aggiunto che «questo garante è stato eletto durante il governo giallo-rosso, quota Pd e M5s e ha un presidente in quota Pd, dire che sia pressato da un governo di centrodestra mi pare ridicolo. Se il Pd e i 5s non si fidano di chi hanno messo all'Autorità per la Privacy, non se la possono prendere con me, forse potevano scegliere meglio».

L'accusa di Conte

Giuseppe Conte ha pronunciato parole dure alla Camera dei Deputati. «Abbiamo appreso che un componente del Garante della Privacy si è recato qualche manciata di ore prima» della multa a Report «nella sede di Fdi, immagino per ricevere istruzioni da Arianna Meloni», ha dichiarato il leader del M5S. Conte ha accusato Ghiglia di lavorare «solo per i capi di FdI» e ha chiesto «l'azzeramento del Garante della privacy che ha perso la necessaria forza, credibilità e autorevolezza».

La multa contro "Report" riguarda la trasmissione di una registrazione audio tra l'ex ministro Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini. Il deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone ha difeso la sanzione, definendo il programma «giornalismo militante» che «il 94 per cento delle volte è stato contro questo governo». Anche il parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro ha chiesto le dimissioni immediate del vertice dell'Autorità, sostenendo che l'istituzione «ha smarrito la propria funzione, piegata a logiche e pressioni politiche».

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

Читать всю статью